Parte la “scuola diffusa della terra” intitolata a Emilio Sereni: a 3 dei 15 partecipanti andrà una borsa di lavoro retribuita in azienda. Entro il 27 aprile le candidature.
L’associazione ambientalista Terra! lancia il bando per la “Scuola diffusa della Terra – Emilio Sereni”, un progetto di formazione teorico-pratica, che FIRAB supporta, rivolto a giovani aspiranti agricoltori, che vuole offrire conoscenze e competenze di alto livello scientifico per mettere in pratica un modello agricolo più sostenibile.
“La Scuola diffusa della Terra – Emilio Sereni è un progetto ambizioso con cui vogliamo dare una risposta concreta ai tanti giovani che in questi anni ci hanno chiesto un aiuto per avvicinarsi all’agricoltura” afferma Fabio Ciconte, Direttore di Terra! – “E nello stesso tempo vuole essere l’affermazione di cosa intendiamo per agricoltura ecologica, rispettosa dell’ambiente e della biodiversità. Non a caso le aziende partner di questo progetto sono, nella loro peculiarità, emblematiche del modello ecologico a cui tendiamo”.
E conclude “Se l’agricoltura industriale tende a trasformare il cibo in commodity, cioè in merce, con questo progetto valorizziamo la biodiversità, la qualità e l’ambiente, restituendo valore ai prodotti della terra e a chi li lavora”.
Maggiori dettagli dell’iniziativa su: link
Le candidature dovranno pervenire entro il 27 aprile compilando il form sul sito della Scuola www.scuolaemiliosereni.it .
La Scuola è rivolta ai giovani e adulti fino a 40 anni compiuti in cerca di occupazione e in possesso del diploma di scuola secondaria superiore o che, pur non avendo il diploma di istruzione secondaria superiore, hanno maturato competenze teorico-pratiche coerenti con le materie del corso. La formazione si terrà a Roma (presso la Cooperativa Co.r.ag.gio, via Cassia 1420) con docenti, ricercatori, scienziati, agronomi ed ecologisti di profilo nazionale. Saranno selezionati 15 partecipanti a cui verrà chiesto un contributo di € 100,00 per le spese organizzative. Durante il Corso verrà garantito alloggio ai non residenti a Roma.
Uno degli aspetti più significativi e innovativi del progetto è dato dal fatto che al termine della parte formativa, dopo una valutazione del percorso fatto, a 3 dei 15 partecipanti sarà offerto un percorso in azienda con tirocinio e relativa borsa di lavoro retribuita. I giovani agricoltori saranno quindi avviati verso una opportunità concreta di sbocco lavorativo.
I 3 tirocini previsti avranno la durata di 6 mesi per le aziende “Tabacca” (Liguria), “Cooperativa Co.r.ag.gio” (Lazio), di un anno per il “Felcetone” (Toscana).
Con la Scuola diffusa della Terra – Emilio Sereni, l’associazione Terra!, grazie al sostegno della Nando&Elsa Peretti Foundation metterà quindi in connessione piccole realtà aziendali già avviate su un percorso di sostenibilità.
Al centro del programma vi è una trasformazione radicale della produzione agricola e zootecnica, che passi per la valorizzazione di realtà di piccola scala, innovative ed ecosostenibili.
Sono previsti 6 cicli di formazione in 4 anni.
Il primo avrà inizio l’8 maggio per concludersi il 15 giugno, con 3 fasi teorico-pratiche (8-12 maggio e 15-19 maggio: formazione teorica, 22-26 maggio e 29 maggio-1 giugno: formazione pratica, 5 giugno: inizio tirocini in azienda).
L’offerta formativa
In dettaglio verranno trattati questi argomenti:
– variabilità genetica per preservare le caratteristiche del territorio;
– metodologie innovative in agricoltura biologica, verso un equilibrio tra fertilità del suolo, biodiversità e necessità produttive;
– benessere animale, redditività e conservazione di specie autoctone in via di estinzione;
– efficienza ed uso delle risorse locali in agricoltura biologica;
– permacultura, resilienza, ricchezza e stabilità di ecosistemi naturali;
– multifunzionalità quale fattore di crescita e sviluppo di nuove redditività in azienda;
– filiere agroalimentari, filiere corte e mercati di nicchia per un commercio sostenibile;
– tecniche di marketing, fondi nazionali ed europei, fondazioni e network di finanziamento locale e internazionali.
Durante il processo formativo, ai partecipanti verrà chiesto di scrivere commenti e considerazioni in un blog dedicato alla Scuola.