Le politiche agricole saranno sempre più orientate verso modelli agricoli capaci di rispondere alle sfide di oggi,
- quali la produzione di cibo sano,
- la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico,
- la creazione di nuova occupazione,
- la cura delle risorse naturali e del paesaggio,
- il rafforzamento del tessuto sociale delle aree rurali.
Diversificazione e multifunzionalità
costituiscono la base delle politiche per il futuro dell’agricoltura, del cibo e dell’economia locale nel quale l’agricoltura biologica costituirà sempre di più il metodo produttivo di riferimento per una nuova agricoltura basata su valori etici e sociali e sulla tutela dei beni pubblici.
Proprio le aziende biologiche, attraverso la diversificazione, sono il miglior esempio di multifunzionalità, d’innovazione nel rapporto con il consumatore e di capacità di riaprire i mercati locali dimostrandosi più resilienti sul piano economico e in sintonia maggiore con i bisogni dei cittadini.
Per questo FIRAB opera per il rafforzamento delle politiche per l’agricoltura biologica e per l’affermazione di politiche di sostegno in grado di diffondere attività innovative
- come l’agricoltura sociale,
- la valorizzazione delle piccole aziende e delle produzioni locali di piccola e media scala,
- la costituzione di reti d’impresa per favorire la creazione di mercati e filiere agroalimentari locali e sostenibili,
- l’ampliamento della multifunzionalità delle aziende agricole per la ricostituzione e la tutela delle risorse naturali,
- il ricambio generazionale
- e l’accesso alla terra.
E’ attraverso queste politiche che si può rilanciare l’economia locale e ricostruire un sistema di relazioni in grado di sostenere una rinnovata integrazione città-campagna.
Documenti
- PAC 2014-2020. Per un’agricoltura in grado di conciliare economia ed ecologia (Ottobre 2012)
- Programma convegno – PAC 2014-2020. Per un’agricoltura in grado di conciliare economia ed ecologia (Ottobre 2012)
- Diamo un futuro all’agricoltura in Europa
- Contro crisi economica ed ecologica puntare su piccole aziende agricole, non su colture intensive (Ottobre 2012)
- Lettera ai Parlamentari UE in vista del voto sulla riforma della PAC (Marzo 2013)
- Riforma della PAC: avvio del “trilogo” mentre in Italia l’acqua è sempre più contaminata da pesticidi (Aprile 2013)
- Delusione per una riforma dell’agricoltura debole e poco attenta all’ambiente (Aprile 2013)
- Lettera su riforma della PAC al Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali (Maggio 2013)