Grande è l’aspettativa di chi vede nel Biologico un modello ed una attività in grado di trainare una reale Transizione Agroecologica, verso un sistema di produzione, distribuzione e fruizione del cibo che rigeneri e riduca il consumo di suoli, acqua, aria, biodiversità, energia, produca alimenti vitali accessibili a tutti/e, lavoro dignitoso, sviluppo del territorio e delle comunità locali.