Il nuovo Regolamento sull’agricoltura biologica 2018/848 introduce la possibilità di aderire al sistema di controllo e certificazione non come singole aziende, ma aderendo ad un sistema particolare di certificazione, peraltro, già praticato in tutto il resto del mondo, ovvero la certificazione di gruppo. Il regolamento entrerà in vigore a partire dal gennaio 2022 e perché il quadro normativo sia completo, dovranno intervenire numerosi atti delegati e di esecuzione della Commissione.
Nel progetto TERRITORI BIO, la Fondazione Italiana per la ricerca in agricoltura biologica e biodinamica (FIRAB) ha pensato di precorrere i tempi e svolto un’analisi dei sistemi di certificazione di gruppo a partire dai suoi elementi principali, quali: il gruppo di operatori, il sistema di controllo interno e la quota di re-ispezione (relativa alla quota di operatori del gruppo che viene ispezionata dall’organismo di controllo esterno, con il supporto di ValorItalia), per capire entro che limiti si possa estendere a livello di Biodistretto o di suoi sottoinsiemi. La sperimentazione della certificazione di gruppo (in base a Reg UE 2018/848) ha riguardato i biodistretti della Regione Veneto, specifiche realtà e condizioni territoriali, sia nell’ottica di stimolare la partecipazione degli attori nell’attuazione del processo di certificazione, sia nel promuovere l’innovazione organizzativa e istituzionale.
Promuovere un approccio territoriale per la certificazione biologica permette, infatti, di integrare diverse realtà produttive e diversi livelli della filiera, dalla produzione fino alla commercializzazione, nell’ottica di ridurre i costi di adesione al sistema di controllo, di ispezione, di certificazione e gli oneri amministrativi ivi connessi, con la prospettiva di rafforzare le reti locali.
Una simile innovazione può quindi favorire l’approccio integrato di filiera e azioni di rete tra imprese operanti nell’alveo dei biodistretti e il 29 marzo pv al webinar “BIODISTRETTO SOCIALE, terreno di sperimentazione di buone pratiche”, Alba Pietromarchi, FIRAB, ne parlerà insieme con Sandra Furlan nell’ottica di portare a conoscenza degli interessati la certificazione di gruppo e di altri sistemi di certificazione in ambito sociale, che certificano i produttori attraverso la loro partecipazione attiva e sono basati sulla fiducia, le reti sociali e lo scambio di conoscenze.
Augurandoci che il lavoro possa essere utile per dare la possibilità sia alle piccole aziende di “fare il biologico”, sia alle istituzioni di tener conto nella stesura delle norme attuative delle considerazioni che il lavoro ha generato, vi aspettiamo il 29 marzo alle ore 18 su Cubico – Cultura Biologico Comunità!
29 Marzo ore 18.00 webinar “???????????? ??????? – ??????? ?? ??????????????? ?? ????? ????????. ?????????????? ?? ?????? ? ?????????????? ???????” link d’iscrizione: https://forms.gle/MPUWLMUX4Yv1rw416