Progetto FiSiCa

Il progetto FiSiCa, finanziato dalla Misura 16 del PSR della Regione Sicilia, è volto alla creazione di una filiera per la produzione di olio e di farina di canapa di alta qualità in Sicilia ai fini dell’ottenimento di alimenti a migliorata funzione nutrizionale tramite l’utilizzo di pratiche colturali ecosostenibili, di idonee tecniche di trasformazione e a valere su un’indagine del potenziale di mercato.

Il partenariato è particolarmente ricco e articolato in numerose aziende agricole biologiche e convenzionali, di cui una capofila (Azienda Agricola Piricò, Marianopoli- CL), accompagnata dalle aziende FRASSON LORENZO (Mineo-CT), AGRIMA SOCIETA’ AGRICOLA S.R.L. (Troina -En), Società Agricola OMNIA (Aragona-Ag), Azienda Agricola La Duca Ignazio (Marianopoli- CL), Azienda Agricola Savoca (Pa), Az. Agricola Battaglia Castrenze, Az. Sgabarro Ornella  – Masseria Sant’ippolito – Corleone (Pa).

Alle aziende agricole si affiancano realtà che aggregano soggetti della filiera alimentare siciliana quali la Rete Fattorie Sociali Sicilia APS, la Cooperativa Sociale Energetica Catania e il Consorzio Agrario di Palermo e organismi di ricerca quali il Consiglio Nazionale delle Ricerche-Istituto per la BioEconomia (IBE) sede di Catania, il CREA – Centro di ricerca Cerealicoltura e Colture Industriali, sede di Acireale, e FIRAB.

Il progetto si articola in una serie di azioni che nel loro insieme dispiegano il potenziale innovativo della proposta e delle filiere alimentari di canapa su cui va aumentando attenzione e interesse.

Gli assi salienti della proposta sono:

  • l’animazione e coordinamento del Gruppo Operativo accompagnato dal monitoraggio delle attività per un’efficace co-costruzione e sintesi della traiettoria di innovazione;
  • la validazione di percorsi agronomici idonei alla canapicoltura praticata in ambienti caldo-aridi per la produzione di olio e farina di alta qualità, mettendo a punto un protocollo di coltivazione in biologico adatto agli ambienti siciliani;
  • l’introduzione dell’innovazione nelle aziende del partenariato tramite la promozione e realizzazione degli incontri di scambio socio-tecnico che permettano una socializzazione e lievitazione delle competenze del collettivo di progetto, possibilmente beneficiando di e beneficiando a altro expertise disponibile tra aziende canapicole siciliane al di fuori del partenariato di FiSiCa;
  • l’adattamento dell’innovazione sia tramite la condivisione tra i partner di macchine e attrezzature per l’estrazione dell’olio e molitura della farina che ne mantengano inalterate le caratteristiche nutraceutiche sia attraverso l’ottimizzazione della gestione degli scarti colturali per individuare percorsi di gestione dei residui colturali e soluzioni tecniche volti a un loro possibile reimpiego ai fini energetici (mini balle) e nella bioedilizia;
  • la valutazione delle performance dei sistemi canapicoli in relazione agli effetti sulla fertilità dei suoli quale conseguenza della coltivazione della canapa, alla valutazione agronomica (emergenza, statura pianta, epoca di fioritura e di maturazione, n° semi/pianta, produzione per ettaro), alla verifica della bontà merceologica e qualitativa delle cultivar di canapa, alla valutazione qualitativa dei semi di canapa (resa in olio, proteine, NDF e frazioni fibrose, polifenoli totali e tocoferolo etc.); in questo ambito, particolare attenzione sarà posta al confronto tra le caratteristiche nutraceutiche dei prodotti raccolti nell’areale siciliano e quelle raccolte negli altri areali;
  • saranno infine ipotizzati percorsi di co-marketing per indicare proposte di aggregazione formale o informale dei produttori di canapa alimentare a fini di promozione del valore ambientale, territoriale e nutrizionale di tali alimenti, concorrendo a conferire un prodotto qualificato e ad aprire e/o consolidare opportunità di mercato.

Nel quadro del progetto FiSiCa si dedicherà quindi particolare attenzione alla risoluzione e socializzazione di alcuni aspetti critici per il perseguimento della costruzione di filiere di canapa alimentare di alta qualità: innovazioni relativamente agli aspetti varietali, valutando l’adattabilità presso le aziende agrarie coinvolte nel progetto agli ambienti di coltivazione siciliani di varietà commerciali di canapa scelte sulla base della caratterizzazione scaturita dalle ricerche condotte dal CREA; perfezionamento delle tecniche colturali in relazione ai genotipi posti a confronto per i quali ottimizzare l’investimento unitario (n. piante/mq), l’epoca di semina e analizzare gli effetti sulle colture in avvicendamento; determinazione qualitativa dell’olio e della farina ottenuti dalle produzioni di differenti varietà coltivate adottando tecniche colturali diversificate, sottoponendo i prodotti ad analisi di laboratorio per la determinazione delle proprietà nutraceutiche e del contenuto in THC, al fine di evidenziare come le differenti condizioni pedo-climatiche e colturali influiscono sulle caratteristiche dei prodotti ottenuti.

Il progetto rappresenta infine un ideale passaggio di testimone tecnico-scientifico, raccogliendo indicazioni e attività relazionali costruite tramite il progetto europeo Horizon2020 denominato DiverIMPACTS per il quale FIRAB ha coordinato un caso di studio siciliano che ha visto l’inserimento della coltivazione della canapa quale strategia di diversificazione dei sistemi granoduricoli.

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