I distretti biologici sono in forte espansione in Italia e si stanno sempre più mobilitando per costruire e condividere conoscenze tra gli operatori e per coinvolgere le istituzioni locali e nazionali, a favore di un maggiore sostegno all’agricoltura biologica. Un’area critica in questo senso è quella relativa al rapporto tra biologico e clima, dato che la Penisola sempre più alle prese con prolungati periodi di siccità (non solo estiva) e necessita di una strategia accorta sulla gestione dell’acqua nel settore agricolo.
Da questa urgenza è nato l’evento “Il biologico come strumento efficace per contrastare i cambiamenti climatici”, organizzato a Roma da una rete di biodistretti italiani.
Nell’ambito della costituzione dell’hub romano di Organic Climate Network, FIRAB sta stimolando il dialogo con i distretti biologici istituiti nell’area metropolitana, allo scopo di diffondere il progetto tra gli agricoltori biologici e a consentire una maggiore capacità di supporto agli operatori all’interno e all’esterno dell’hub. Inoltre, il lavoro di rete con i distretti e le associazioni biologiche nell’ambito di Organic Climate Network è fondamentale per la scalabilità delle iniziative di sviluppo delle capacità rivolte agli agricoltori biologici.
Nell’ambito di questo dialogo, il coordinatore dell’Organic Climate Network del FIRAB, Luca Colombo, è stato invitato a presentare il progetto a un’ampia comunità di agricoltori biologici, associazioni e istituti di ricerca.