“L’impatto sociale ambientale dell’agricoltura europea appare sempre più dannoso”. Così esordisce il documento di convocazione della conferenza “Agroecologia per sistemi alimentari sostenibili in Europa: un’agenda trasformativa” che si terrà a Bruxelles alla fine di giugno su iniziativa di varie organizzazioni tra le quali IFOAM.
E il documento continua elencando le problematiche connesse all’agricoltura industrializzata diventata sempre più costosa in termini di combustibili fossili (fertilizzanti inorganici, irrigazione e potenza meccanica) e rischiosa per la salute umana e l’ambiente (pesticidi, contaminanti, erosione del suolo e sua salinizzazione, eutrofizzazione, perdita di biodiversità, cambiamenti climatici). Su una scala globale, l’impronta ecologica dell’agricoltura europea è sproporzionalmente elevata e crescente e una buona parte di responsabilità è da imputare a erronee politiche economiche, agricole, alimentari e di ricerca.
La conferenza intende identificare gli elementi chiave nelle politiche, nei processi di ricerca e sociali necessari alla diffusione di modelli di produzione agroecologici che permettano una trasformazione fondamentale del sistema agroalimentare in Europa.
FIRAB è stata chiamata a portare un contributo, in particolare nella sessione sulla sovranità alimentare che rappresenta la cornice più pertinente a realizzare processi di conversione all’agroecologia. Vi terremo aggiornati.