I risultati pubblicati a fine 2010 sulla rivista Ecology Letters sull’analisi comparativa tra aziende biologiche e convenzionali britanniche, mostrano un indiscusso vantaggio comparato in termini di biodiversità. Lo studio condotto da ricercatori delle Università di Leeds e York , che riflette l’attenzione tipicamente britannica per la flora e la fauna selvatica, ha messo a confronto 16 aziende convenzionali e 16 biologiche di analoghe dimensioni e caratteristiche produttive.
L’indagine conferma i risultati di diverse ricerche precedenti evidenziando un aumento generale del 12% della biodiversità, una maggiore varietà floreale e di specie vegetali, un maggior numero di lombrichi, di insetti e farfalle. La presenza di un elevato numero di aziende biologiche arricchisce inoltre la biodiversità anche a livello territoriale.
Gabriel D, Sait SM, Hodgson JA, Schmutz U, Kunin WE, Benton TG (2010) Scale matters: the impact of organic farming on biodiversity at different spatial scales. Ecology Letters 13 (7):858-869