Il biologico macina consensi e quote di mercato e per questo è sotto attacco. Può essere questa la grossolana sintesi che traduce il dibattito scomposto di questi ultimi mesi intorno alla vocazione ambientale e alimentare del settore, alle patenti di rigore scientifico e innocuità da conferire o negare tout court a metodi e tecnologie applicati all’agricoltura, alle richieste di censura sul confronto culturale e scientifico in sedi accademiche dove si dovrebbe formare il libero pensiero e lo spirito critico, di cui è stata protagonista, tra gli altri, la Senatrice a vita Elena Cattaneo.
Su questi temi – e in questo momento storico dell’Italia – non sorprende che volino stracci, che si costruisca ad arte un clima da curva di stadio, che si usino i predellini disponibili per pontificare sulla qualunque, che poi la qualunque non è perché il ciclostile replica sempre lo stesso ta-tze-bao.
Non sorprende nemmeno, conoscendolo, che da un ricercatore indipendente e libero pensatore come Tiziano Gomiero, che FIRAB si onora di avere tra i suoi collaboratori, si possa godere di un’analisi di questo dibattito prodotta con pacatezza, lucidità e desiderio di approfondimento, arte quest’ultima ormai negletta.
E’ quindi con piacere e apprezzamento che rilanciamo quanto scritto da Tiziano e pubblicato su ytali.com in questi giorni.
Se andate di fretta, mettetelo da parte per momenti più calmi, ma non dimenticatene lettura.