Ragioniamo
Che cosa è per noi la ricerca collaborativa?
Quali sono gli ambiti finora non presi in considerazione dalla ricerca?
Come promuovere una nuova percezione del valore presso i cittadini?
Come definire (una strategia per) la titolarietà collettiva della ricerca in modo efficace?
Questioni che cercano risposte e che legano due appuntamenti in cui FIRAB è coinvolta: l’incontro sulla democratizzazione della ricerca agricola appena conclusosi nella Foresta Nera, in Germania, con la partecipazione di circa 60 esponenti di una dozzina di Paesi, e il primo simposio mediterraneo sull’agroecologia e l’agricoltura biologica, in programma a Valencia (Spagna) nel fine settimana.
Ridefinire l’epistemologia scientifica includendo i sistemi di sapere e le pratiche basati sulla conoscenza esperienziale; approfondire i criteri di co-costruzione e co-validazione dell’innovazione; gettare le fondamenta per nuove forme economiche basate sulla solidarietà; determinare condizioni per remunerare la fornitura di beni pubblici anche attraverso l’agricoltura agroecologica.
Abbiamo bisogno di chiarire concetti operativi concreti e di esperienze ben documentate anche per informare il dialogo con le istituzioni per far loro comprendere le implicazioni e i vantaggi del cambiamento di paradigma.
Spunti su cui riflettere ed elaborare collettivamente, più che risposte. Indicazioni di programma per lo sviluppo di criteri autonomi e innovatori, più che clichè onnicomprensivi.
È un’agenda di lavoro aperta su cui FIRAB offre un luogo di incontro, anche ospitando a Roma prossimamente delegazioni di vari paesi europei per lo scambio di esperienze e la definizione di una piattaforma di discussione con le istituzioni internazionali di ricerca.