A dispetto della crisi, il biologico accelera – grazie anche allo spread dei prezzi con gli alimenti convenzionali che è più contenuto rispetto al passato – e negli ultimi venti anni ha fatto registrare una crescita a più cifre: +250% in valore, contando sull’11% della superficie coltivata nazionale.
Circa 1,4 milioni di ettari sono passati dall’agricoltura convenzionale a quelli biologica, vedendo in breve tempo aumentare anche la biodiversità dei campi del 34%, stimata come incremento del numero di specie presenti, dai batteri alle piante fino ai mammiferi e agli uccelli, secondo uno studio dell’Università di Oxford.
I dati dimostrano che il settore della produzione biologica risponde bene, non solo alle nuove richieste del consumatore di prodotti sani, buoni, sicuri, equi e sostenibili, ma anche a generare maggiori opportunità di lavoro: si stima un 10-20% in più di addetti per ettaro rispetto all’agricoltura convenzionale
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