Il progetto CEREALI RESILIENTI mira a consentire di riportare diversità nel settore cerealicolo biologico o a basso input, lavorando su una popolazione di frumento duro e una di tenero, che costituiscono una innovazione che può cominciare a essere integrata nei sistemi agricoli, grazie ad una deroga alla normativa vigente concessa dalla Commissione Europea per consentire di sperimentare nel periodo 2014-2018 la commercializzazione delle sementi delle popolazioni.
Il GRUPPO OPERATIVO del progetto CEREALI RESILIENTI è formato da una molteplicità di soggetti con esperienza diversa (agricoltori, associazioni che si occupano di cultura rurale, ricercatori), quali, oltre a FIRAB, l’Azienda agricola biologica Floriddia (con compito di capofila), la Rete Semi Rurali, l’azienda Sterpaia e l’Università di Pisa.
I partner si propongono di esplorare alcune questioni cruciali riguardanti la commercializzazione delle sementi di popolazioni:
- quale tipo di produzione sementiera può rispondere meglio ad un tipo di materiale che non presenta caratteristiche uniformi e stabili nel tempo?
- quanti agricoltori possono essere interessati a sperimentare sui propri campi le popolazioni?
- come si può sostenere a livello tecnico ed economico un sistema di produzione di sementi di popolazioni?