Si può fare nuova agricoltura e produrre cibo sano senza risorse e senza investimenti?
Certo che sì sul piano pratico e certo che no su quello strategico. La sfida resta dunque quella di dirottare denaro da modelli agricoli inquinanti, climalteranti e indifferenti al benessere di individui e comunità, verso approcci agroecologici e partecipati.
Oggi si presenta anche l’occasione di dare corpo a queste alternative, prendendo consapevolezza di quante risorse esistano nei nostri territori agrari per far lavorare la natura al servizio della produzione alimentare.