Successo del workshop: vincente la territorialità nel biologico
Venerdì 30 novembre a Rovolon all’interno del workshop “Convers(az)ione verso il biologico: le sperimentazioni in atto, le varietà resistenti e l’importanza del biologico nel territorio” si è discusso di biologico e delle sperimentazioni in atto in viticoltura insieme a studiosi nazionali e tecnici del territorio. Un boom di presenze: oltre 170 i partecipanti tra mondo produttivo, operatori e tecnici all’evento organizzato dal Biodistretto Colli Euganei e BioVenezia nell’ambito del progetto TerritoriBio.
Il racconto del workshop cliccando nel link di seguito: CONVERS(az)IONE VERSO IL BIOLOGICO.
Per FIRAB, Luca Colombo nel suo intervento spiega il nuovo servizio di e-ticketing previsto dal progetto TerritoriBio finanziato da PSR della Regione Veneto che vede coinvolti i tecnici dei due biodistretti in un’assistenza online con il mondo produttivo.
Il progetto TERRITORI BIO nasce per promuovere lo sviluppo dell’agricoltura biologica nei due biodistretti del Veneto BIO VENEZIA E COLLI EUGANEI e a promuovere la conversione al biologico di aziende convenzionali, nel quadro di un approccio territoriale ed è realizzato da un Gruppo Operativo (GO) costituito da: Cantina Colli Euganei (capofila), Associazione BIO-VENEZIA (biodistretto), Associazione biodistretto dei Colli Euganei, Fondazione Italiana per la Ricerca in Agricoltura Biologica e Biodinamica (FIRAB), Università di Padova, Consorzio di Bonifica Veneto Orientale, GAL Patavino, Azienda Agricola “Le Carline”, Azienda Agricola Ca’ Lustra, Frantoio di Valnogaredo, Bacco e Arianna Soc. Agr. di Calaon Ernesto e C. e CIPAT.
Segue programma del workshop
programma def workshop 30 11